lunedì 25 gennaio 2010

LA LINGUA COL PIERCING dalle opere fritte del "baciami vacca"





Mi diverte cominciare dalle Opere fritte.

Cominciare a far capire che il GASTRONOMO è un artista.

Per essere artista i nostri cuochi hanno tutto:
TECNICA TRADIZIONE SENSAZIONE.

Forse oggi per essere ARTISTI...nei piatti dei nostri cuochi manca UN MESSAGGIO un percorso intimo...si pensa solo a stupire.

Far nascere una nuova era quella concettuale.

E per questo ho preso L OPERA GASTRONOMICA PIU' BELLA CHE DIO
C HA DATO

IL BUE

UNA SCULTURA DI SANGUE
UN MONUMENTO DI CARNE

GIGANTE
PACIFICO
BELLO

LE OPERE SONO RACCHIUSE nelle tratte del BACIAMI VACCA
una serie di fritti dedicati al bue.

LA PRIMA OPERA è LA LINGUA COL PIERCING

IL PERCHE DELLA LINGUA?

Comincio con il creato

dall' utero all' embrione

PER Ogni mammifero nella formazione embrionale
il primo accenno di formazione animale è la lingua.

Nell' embrione del BUE prima si forma LA LINGUA e poi piano piano
intorno ad essa
si forma la bestia.

per l'uomo è uguale,stesso procedimento.

E allora per iniziare cucino LA LINGUA...

E' BELLA enorme
...per tutti i mammiferi è disegnata nella stessa maniera...

Quella del bue è un SEMILAVORATO che la natura ci ha dato

BASTA PRENDERLA COSI COM'è e bollirla.

Intanto DIO c ha creato un PACKAGING che sembra scelto dalla LAURENZI CONSULTING...

... una pelle dura che avvolge e protegge il SACRO MUSCOLO dall' acqua di cottura.
e dopo cotta facile da spellare.

la taglio a scaloppa

la 'pano a cotoletta.

LA FRIGGO


In uscita INFILZZZO LO STECCO CON IL PEPERONCELLO FARCITO DI TONNO


li avete presenti quei peperoncelli sott'olio e aceto farciti di tonno o di acciughe?

io scelgo il tonno
perchè?


IL VOSTRO CERVELLO DIVENTA UTERO GASTRONOMICO DEL BUE

DOVE Cè LA FANTASIA IL RICORDO.


Quando lo mangiate la lingua di vitello e la panatura vi porta subbbito sulla



COTOLETTA ALLA MILANESE



Si arriva al piercing quindi al peperone

mordete

e zzzzzacchete il sottaceto... booom ...



LINGUA BOLLITA + SOTTOACETO = insalata di rinforzo campana, quella di Natale



...in bocca arriva l aceto...sgrassa il bue..lo annienta rimane il fritto



ACETO+FRITTO = IL CARPIONE PUGLIESE, i pescetti fritti e acetati



...Poi il tonno, che riporta Ai pescetti in carpione pugliese ma nello stesso tempo
te sbraga il sott' aceto e rimangono loro il tonno e il vitello.



TONNO+VITELLO = VITELLO TONNATO



Eccolo qui il vostro cervello ora è un UTERO gastronomico
dove l EMBRIONE percorre la stessa STORIA BIOLOGICA
del bue....



COMINCIA TUTTO DALLA LINGUA.


E LE MIE OPERE battezzate

BACIAMI VACCA

COMINCIANO DA QUI.


...adesso mi diverto...

saluti
gabriele

26 commenti:

  1. Già assaggiata varie volte.
    Un piccolo capolavoro.

    La lingua batte dove il dente... vuole!

    Alessandro Meo

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  2. ma te oltre che artista, sei pure un poeta...
    grande

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  3. gabri sei un mito! rossana :-)

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  4. leggerti è un piacere, sempre.

    Chiara

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  5. Gabriele, ti prego, illuminaci anche on-line.
    Fabrizio

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  6. ti amo e ti giuro che presto ti passo a trovare con il mio piccolo enea da svezzare ai piaceri della gola

    ciao Bo'

    Fabbbrizzietto

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  7. ....Gabriele, sei veramente un'artista, in quello che scrivi trasmetti un sacco di passione, ci fai viaggiare nel nostro subconscio!!!!!!Personalmente non sono mai stato al Pizzarium, ma penso che sicuramente valga la pena fare quest'esperienza!!! Fregatene delle critiche e continua per la tua strada perchè sei veramente un genio e quello che fai ha sempre un senso!!!!!!
    Michele Pidone

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  8. Buongiorno a tutti, buongiorno Gabriele.
    Volevo esprimere il mio appoggio incondizionato alla vita, le parole, le idee e le opere di Gabriele Bonci, il quale è criticabile perchè siamo in democrazia, ma vi rendete conto dico che criticare un'opera come la sua è una bestemmia? Cioè ma secondo voi il Vaticano sta vicino al Pizzarium cosi' per caso?

    Comunque.
    Io sono un italico del nord, emigrato da un paio di anni in Francia e SO quanta sofferenza provoca vivere ad ore ed ore di viaggio dalla cucina italiana, dalla cultura del cibo in Italia, dalle (poche) persone che come Gabriele diffondono il verbo e soprattutto le pratiche del Buon Cibo... Leggere che uno che puo' andare da Bonci quando gli tira prendendo un autobus, beh lo critica, per me è come uno che piglia a schiaffi la propria madre!

    La prossima settimana faro' un tour gastronomico e il Pizzarium sarà una delle méte principali. Anzi, LA méta principale del mio viaggio. Perchè io di Gabriele ho solo letto e sentito le opere, ho visto gente raccontarmi di lui con le lacrime agli occhi, ma finora mai ho avuto l'occasione di andarci e di avere tra le fauci la prova provata della qualità del Sacro Verbo del Buon Cibo che lui con le sue iniziative ha diffuso.

    Dice: "ma che ti spendi 400 € di gasolio, pedaggi e alberghi e tutto per magnatte 'na pizzetta??".
    Rispondo: "beh, si'!"

    C'è gente al mondo che non capirà mai che "IT'S ALL ABOUT FOOD!, BABY!"

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  9. A me il bacio di vacca l'hai servito con le verdure caramellate. Buoooono!

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  10. anche io ho cominciato dalla Lingua
    eterna sintonia

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  11. pizzaricottaorestebbùm26 gennaio 2010 alle ore 05:34

    Omone bello, il tuo "Baciami vacca" rischia di oscurare il "T'amo o pio bove". Oramai nun c'hai più confini di comunicazione. Il tuo essere e manipolare materia è tracimato nell'immateriale, mantenendo però una coerenza filosofica nonchè la capacità di suscitare emozioni forti.
    Da solo, sei un fenomeno socio-gastronomico.

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  12. Che opera d'arte... già solo la poesia di questo post... Aspetto le prossime puntate!!!

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  13. Grande !!!
    Sabato passo a trovarti da Pizzarium

    un abbraccio Bo'
    Pipino

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  14. belissima idea anzi geniale. La lingua è buonissima e spesso anche chi non è amante delle interiora l'apprezza. Qui c'è la classica versione in salsa verde:

    http://manzotin.blogspot.com/2009/06/lingua-di-vitello-in-salsa-verde.html

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  15. Ciao gabriele, sei geniale come al solito, un abbraccio affettuoso dalla calabria...

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  16. daje gabbriè! troppo bella sta cosa!! ...puntarella di luna!!!

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  17. seentirti parlare di cibo è poesia, anche in questo caso, che per una vegetariana come me non è il massimo. Un vero artista! Grande Bonci!!

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  18. A Milano uno come Bonci ce lo sognamo. Nel 2008 da Bir&Fud mi sentivo già nel nirvana, niente Pizzarium per il poco tempo a disposizione.
    Gentile Sig.Lievitatore, mi tenga in caldo un pezzo di quello che c'è, passo appena posso.
    Chiara.

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  19. che meraviglia...mi sn divertita a leggere questa spiegazione in versi e ovviamente complimente la fama della tua pizza va oltre i confini romani e arriva qui nel profondo sud...a presto

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  20. Che meraviglia, non vedo l'ora di tornare a Roma solo per venire da Pizzarium! Il nome, Bonci, mi fa un certo effetto, perchè nonostante sappia trattarsi di un vero Dio nel tuo campo, non posso non associarti all'allenatore di mio marito, che ha lo stesso nome ed è un vero personaggio;)

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  21. t'amo pio bove...
    gabriele for president..
    e saluti alla crew...

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  22. IL VOSTRO CERVELLO DIVENTA UTERO GASTRONOMICO DEL BUE
    Ma anche no.
    Questo stile tronfio e pretenzioso mi rimane indigesto.

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  23. Gabriele sei un mito!!!!!! Grazie grazie x le ricette che hai dato, la tua pizza è strepitosa e quando verrò a Roma passerò da Pizzarium :-))))
    Il modo che hai di descrivere gli ingredienti, le ricette, mi entusiasmano, si capisce che ami profondamente quello che fai!!!
    Grazie ancora.
    Ale

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  24. Oggi, ho fatto la pizza, sotto la tua ala protettrice!! L'ala è grossa.....ahahah Sono intollerante al lievito di birra ed un'amica mi ha inviato da Verona il lievito madre....(lunga storia).E' un piacere per me, che sono artista, leggere le cose che scrivi....penso le stesse cose.
    Ieri ero a Roma per vedere Caravaggio, ho respirato un'aria meravigliosa, mi ha stupito.....la ritrovo nei tuoi commenti....vitali, pieni di enzimi....sani, perchè complessi,ricchi di humus come i quadri di Caravaggio!!! Ce semo capiti anche se so marchigiano!!! Grazie per come ti impegni in ciò che fai!
    Questi sono i link dei miei lavori. Ciao
    Andrea
    http://www.isanti.biz
    http://web.tiscali.it/isanti

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  25. mio padre mangiava molto spesso la lingua. Ricordo che mi faceva un po' di impressione, e la sua consistenza mi faceva venrie dei dubbi... ma la cosa che mi straniva di più era il termine "lingua salmistrata" :-) pensavo alla melma, al fango, e mi chiedevo cosa c'entrasse... ma ero piccolo.
    Comunque condivido moltissimo l'apprezzamento per il pezzo di carne in sè, la lingua è meravigliosa da toccare, da maneggiare, da tagliare. Ed è, ovviamente, molto sessuale pensare di mangiare una lingua.
    Mi spiace molto non essere a Roma per assaggiare questa lingua col piercing.
    Claudio

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